






Chiunque può imparare l'arte dell'assertività.
Se hai dovuto esprimere i tuoi bisogni direttamente ad un'altra persona, sai che può essere difficile da fare. I nostri desideri non sono sempre allineati con quelli dell'altra persona, come quando chiediamo un rimborso per qualcosa che abbiamo comprato, o cerchiamo di terminare una conversazione con qualcuno che non smette di parlare.
In realtà l’assertività si colloca tra l'essere passivi e l'essere aggressivi.


Ci possono essere benefici dall’uso dei social ma solo se li utilizziamo in modo consapevole.
I social hanno cambiato irrevocabilmente le nostre vite. Sin dagli albori della loro invenzione ci sono state opinioni contrastanti sull’utilizzo di queste piattaforme.
Secondo un recente studio dell'Università del Delaware, il contenuto e il contesto delle nostre interazioni online sono ciò che veramente determina il nostro benessere generale al di fuori dei social media, più della quantità di tempo dedicato effettivamente a queste app.
Lo studio ha intervistato oltre 100 studenti universitari e ha scoperto che coloro che sperimentano interazioni positive online hanno maggiori probabilità di avere interazioni sociali positive al di fuori dei social; quelli con interazioni negative hanno sofferto una quantità maggiore di effetti negativi sull'umore generale, sulla salute mentale / benessere e sull’autostima.


La ricerca di un’equa redistribuzione appartiene alla natura umana ed è biologicamente, culturalmente e psicologicamente radicata. Tuttavia, la vendetta raramente viene percepita come giusta e riequilibrante. Le vittime tendono a vedere la trasgressione subita più dolorosa e dannosa rispetto a quella che potrebbero infliggere al trasgressore. D’altro canto, il colpevole riterrà che la reazione della vittima sia maggiore rispetto al danno inizialmente compiuto, e ciò alimenterà un circolo vizioso di ripicche e rivalse.