La ricerca di un’equa redistribuzione appartiene alla natura umana ed è biologicamente, culturalmente e psicologicamente radicata. Tuttavia, la vendetta raramente viene percepita come giusta e riequilibrante. Le vittime tendono a vedere la trasgressione subita più dolorosa e dannosa rispetto a quella che potrebbero infliggere al trasgressore. D’altro canto, il colpevole riterrà che la reazione della vittima sia maggiore rispetto al danno inizialmente compiuto, e ciò alimenterà un circolo vizioso di ripicche e rivalse.
