Trasferirsi per amore? Secondo un sondaggio il 43% delle persone ha paura del trasferimento e rivaluta il rapporto
Anche se può essere eccitante, specialmente se andate a vivere insieme per la prima volta, perché conoscerai il tuo partner più intimamente, incontrerai nuovi amici e ricomincerai da capo, può anche essere una sfida perché sarà un grande cambiamento nella vostra relazione.
Oltre alla possibilità di condividere una casa e le responsabilità che ne derivano, potresti lasciare il lavoro, gli amici, la famiglia e dove ti sentivi a tuo agio. Situazioni che non sono da prende alla leggera!
Trasferirsi per amore non è così semplice
Non sempre il trasferimento è una cosa facile. Anzi, a volte l’impegno è troppo grande e può mandare in crisi le persone. In alcuni casi compiere una scelta di ampio respiro come quella di cambiare città per inseguire una relazione d’amore può rivelarsi vincente, ma in altri casi succede il contrario. E se alle spalle si ha una relazione che non ha funzionato, decidere di cambiare ancora vita e accettare un trasferimento può diventare molto difficile.
Nuova città, nuova te?
Solo perché vivi nella stessa casa o città, non significa che non avrai bisogno di lavorare sulla tua relazione per mantenerla felice e appagante, perché vi sono gli stessi problemi di fiducia, impegno, intimità, comunicazione con l’aggravante che adesso ti stanno guardando in faccia e non hai la scusa di “beh, non viviamo nella stessa città, ecco perché abbiamo problemi”.
Da un lato, un trasloco è l’ultimo grande gesto romantico, sacrificandoti per il tuo partner e sapendo che la tua vita con lui è la massima priorità. D’altra parte, trasferirsi prematuramente per amore può farti sprecare un sacco di soldi, può portare al risentimento e, peggio ancora, può anche farti sentire intrappolato in una vita in cui non ti senti davvero felice. C’è una linea sottile tra il grande gesto romantico e il più grande errore della tua vita, quindi se stai pensando di trasferirti per amore, poniti queste domande per sapere se ti pentirai del trasloco, o se sarà il lieto fine che hai in mente.
- Ci sono problemi nella relazione?
Se stai prendendo una decisione importante per una vita insieme, dovresti essere quel punto della tua relazione in cui non ci sono più problemi . Ciò significa che nessuna quantità di asciugamani sporchi sul pavimento, piatti disordinati nel lavandino o litigi futuri sarebbe sufficiente per farti rompere la relazione. Vi siete visti nella buona e nella cattiva sorte e vi siete sentiti legati l’uno all’altro nel bene e nel male.
Se non conosci il tuo partner abbastanza bene da sapere come si comporterebbe nei momenti difficili o pensi che potrebbero esserci problemi per entrambi nella relazione, potrebbe essere saggio prendersi una pausa e conoscere meglio il tuo partner prima di prendere una decisione così importante. - Siete entrambi in una buona situazione finanziaria?
Per quanto poco romantica sia la finanza, è logicamente uno degli aspetti più importanti di una grande mossa. Stabilisci una strategia per la tua situazione finanziaria e, poiché il trasloco è di per sé costoso, scopri se puoi permettertelo comodamente da sola. Discuti con il tuo partner del tuo piano finanziario di coppia per quanto riguarda il trasloco: se non trovi un lavoro per sei mesi o un anno, potete comunque coprire l’affitto? Che dire di generi alimentari e altre necessità? Se andate a vivere insieme, il vostro partner dovrebbe essere in una situazione finanziaria sufficientemente buona (e disposto!) a sostenervi entrambi mentre cercate lavoro, e dovreste avere abbastanza risparmi da non dipendere esclusivamente dal vostro partner per spostarti. - Ti piacerebbe davvero vivere nella città in cui ti trasferisci?
Anche se siete davvero destinati a stare insieme #4EVER , vale davvero la pena vivere in una città o paese che odi? Pensa a tutti i fattori che entrano nel nuovo posto in cui vivrai: se sarai lontano dalla tua famiglia, se ci sono o meno aspetti della tua vita ora di cui non puoi vivere senza, e se potessi vedere la nuova città in cui ti trasferirai sentendoti come a casa. Una relazione richiede sacrificio, ma se non sarai mai in grado di pensare alla città come a casa tua , allora tu e il tuo partner dovreste fare un compromesso per trovare una città in cui entrambi possiate vivere. - Se le cose non funzionano, qual è il tuo piano di riserva?
Anche se non ci sono più problemi dovresti sempre avere un piano di riserva, o almeno pensare a cosa faresti se la relazione non funzionasse . Manterresti il lavoro che ottieni e continueresti a perseguire la tua carriera nella città in cui ti sei trasferito, o lasceresti e torneresti indietro? Assicurati di avere un piano con cui sei a tuo agio prima di fare la mossa, così non sarai mai nella posizione di essere accecato dalla fine di una relazione senza sapere cosa fare. - Il tuo partner lo farebbe per te?
Tu e il tuo partner probabilmente avete stabilito chi si trasferisce e in quale luogo. Forse questo significa che la tua vita professionale è più flessibile, o hai accettato che essere più vicino alla famiglia del tuo partner fosse la cosa più importante. Chiediti però se le cose fossero invertite se il tuo partner farebbe la stessa cosa per te. Se uno di voi due sente che non si tratta di una mossa per amore reciproco, finirà per provare risentimento. - Tu e il tuo partner avete la stessa idea del futuro?
Non fare la mossa a meno che tu non sappia che state andando nella stessa direzione. Assicurati di essere entrambi d’accordo sulle tempistiche generali relative al trasferirsi, sposarsi, avere dei figli, o finirai per fare una mossa sbagliata. Se vuoi cose completamente diverse dalla tua vita, potrebbe non valere la pena fare il sacrificio. - Ti senti come se stessi rinunciando a troppo per la tua relazione?
Ogni volta che ti muovi per amore, ci saranno molti compromessi e sacrifici. Ma se ti sembra più un sacrificio che un’emozione, ascolta il tuo istinto. Se vale la pena trasferirsi per stare con il tuo partner, proverai ancora ancora più eccitazione per stare con il tuo altro significativo in una nuova avventura, non importa quanto sia difficile lasciare la tua città attuale. Sarà difficile dire addio ai vostri amici, il vostro lavoro e la vostra casa, ma chiedetevi se il vostro “futuro” sarà felice. Se il bene supera il male, non ti pentirai di trasferirti per amore. - Cosa puoi fare da sola nella nuova città in cui ti trasferisci?
Capisco perfettamente quello che ti passa per la testa: voi due che passeggiate lungo la spiaggia con quell’adorabile cane che ovviamente avrete, pancake e caffè a letto nei fine settimana, e ridere mentre pulite la schiuma di latte dalla vostra bocca nel vostro bar preferito (questo succede sempre nelle sitcom! Perché??). La vita reale non è così idilliaca! Ti ritroverai da sola almeno per un po’ di tempo e probabilmente vorrai anche essere sola . La tua vita in questa nuova città non è solo una costante commedia romantica: è la tua vita e hai bisogno che sia soddisfatta tanto con il tuo partner quanto senza di lui. Come farai a farti degli amici? Cosa ti piace fare nel tempo libero quando sei da sola? E, soprattutto, come avrai una carriera che ti soddisfi? - Ti stai trasferendo per risolvere i problemi di relazione che sono sorti dall’essere a distanza?
Se stai cambiando lavoro, luogo o vita per stare con il tuo partner, allora la tua relazione dovrebbe avere una base estremamente solida da cui iniziare. Se ti stai muovendo solo per salvare la tua relazione, il trasferimento metterà solo un cerotto temporaneo su problemi più grandi nella relazione che verranno fuori, che tu sia a lunga distanza o meno. Le relazioni a distanza sono un duro lavoro, sì… Ma “duro lavoro” significa perdersi l’un l’altro e cercare il modo migliore per comunicare quando non si può stare insieme. Essa non significa preoccuparsi se il rapporto durerà.
Se il tuo amore è il tipo di commedia romantica per cui vale la pena attraversare gli oceani, camminare per chilometri e sì, anche per cui vale la pena trasferirsi, non c’è una distanza abbastanza lunga da separarti. Trasferisciti perché vuoi stare con il tuo partner e costruire una vita insieme, non perché sei preoccupato di cosa accadrà se non lo farai.
Ti sei trasferita per una relazione o ci stai pensando? Vogliamo sentire la tua! Scrivi nei commenti.
Per approfondire
Craig Storti, the art of crossing cultures
6 Comments
Teresa
Ho una relazione a distanza ormai da quasi 4 anni io vivo a Lussemburgo e lui in Italia. All’inizio era sicurissima di voler lasciare Lussemburgo per tornarmene in Italia perché comunque è stato veramente dura per me trasferirmi qui con la mia famiglia però ha dato i suoi frutti in campo lavorativo e che in Italia me lo posso solo sognare quello che ho qui in campo finanziario intendo. Ritornando a quello che stavo dicendo prima all’inizio ero sicurissima di volermi trasferire ma poi con il tempo ho notato una differenza di comportamento del mio fidanzato ogni volta che vado a trovarlo e a settembre dell’anno scorso è stato proprio il colmo nel senso che passava tutto il tempo sul cellulare a scrivere ad amici anche mentre eravamo al ristorante insieme quando facciamo la passeggiata mi mantiene le distanze insomma piccolezze che a me hanno fatto passare la voglia di andarlo a trovare di trasferirmi e in più non dormo la notte. Non so proprio cosa fare.
marina arrivas
Gentilissima,di fronte ad una scelta così importante per il suo futuro,è senz’altro necessario fermarsi a riflettere sulle possibili conseguenze.
Le scelte solitamente si fanno per sè e non per qualcun altro,compreso un eventuale partner. La sua relazione potrebbe finire e lei ritrovarsi in un luogo dove non ha scelto di vivere da sola.
Nel mio articolo sul trasferirsi per amore trova degli spunti utili che la possono aiutare a riflettere,tenedo in considerazione tutti i pro ed i contro di un eventuale trasferimento.
La sua scelta è importante e nulla va sottovalutato. Andrebbero tenuti presenti anche alcuni aspetti della sua personalità, che se non ben conosciuti , potrebbero indurla a fare un passo di cui in futuro potrebbe pentirsi.
Buona vita!
Maria
La mia situazione è piuttosto complicata. Ci siamo conosciuti in Inghilterra, dopo sei mesi di frequentazione c’era un’ottima intesa e decidemmo di vivere insieme, anche per una questione economica, per dividere spese e tutto. La convivenza è andata benissimo, sempre più innamorati, eravamo così contenti. In questo periodo avevo ricevuto un’offerta di lavoro nei paesi arabi, che stavo prendendo seriamente in considerazione. Vedendo me entusiasta di questo progetto e sapendo che non sarebbe mai venuto con me lì, abbiamo deciso di allontanarci. Siamo ritornati entrambi in Italia (anche lui è italiano), io a casa mia al sud e lui a casa sua al nord. Abbiamo cercato entrambi di andare avanti con le nostre vite, però sentivamo entrambi ancora una forte connessione. Abbiamo ripreso a sentirci come se non ci fossimo mai lasciati, però tra pandemia e lavoro ancora non ci siamo potuti. Si parla di vivere insieme da lui in futuro, visto che ha un buon lavoro e ha comprato casa, però sono così preoccupata. Lavoro in pasticcerie di alto livello, Michelin e alberghi di lusso, ho visto la zona dove vive lui e non c’è nulla che si avvicini a quello che faccio. Abita in un paesino di provincia e io sono sempre abituata alla città, vive in una realtà completamente diversa e la situazione lavoro mi spaventa tantissimo. Significherebbe cambiare lavoro e quindi sacrificare la mia carriera. Il mio cuore dice “parti che aspetti”, ma la mia testa “ma che cavolo fai”
marina arrivas
Gentilissima,è sempre difficile offrire spunti di riflessione senza conoscere a fondo la situazione che lei sta vivendo. Innanzitutto provi a domandarsi se lui sarebbe disposto a trasferirsi in un luogo dove lei ha trovato un buon posto di lavoro nel suo settore.
Inoltre,da quello che scrive, mi sembra di capire che per lei il lavoro costituisce una parte importante della sua identità a cui dovrebbe rinunciare se decidesse di seguire quest’uomo.
Certamente l’affettività fa parte dell’identità personale assieme ad altri aspetti che non vanno soffocati,compresa l’identità lavorativa.
Provi ad immaginare di essere nel paesino dove dovrebbe trasferirsi e si chieda che emozoni le suscita questa idea:paura, preoccupazione,tristezza? Sono emozioni da non trascurare perchè segnalano che una parte di lei non condivide la scelta di seguire questa persona.
Occorre imparare ad assumersi la responsabilità del proprio benessere emotivo, senza delegarla.
Le scelte importanti della vita si fanno per sè e non per un altra persona.
Buona vita!
Giulia
Salve, sono una donna lesbica di 34 anni. Sono da circa 6 mesi (+ circa 4 mesi di conoscenza “virtuale”) che mi frequento con la mia partner di 38 anni, che vive in una città al nord (io sono di Roma) a circa 600 km di distanza. Ci vediamo tutti i weekend, con immensa fatica e sacrificio.. abbiamo parlato spesso di trasferimento ma nessuna delle due riesce a decidersi: lei ha comprato casa da pochi mesi e vorrebbe “godersela”, inoltre ha trovato una sua dimensione (è straniera ma vive in italia da 8 anni); io invece sono in affitto, anche se volendo potremmo vivere in una casa di proprietà della mia famiglia una volta ristrutturata, ho un lavoro più o meno precario che non mi soddisfa, in generale non sono soddisfatta della mia vita, però comunque ho qui la mia famiglia, mia nipote e i miei hobby. Siamo bloccate in questa situazione che sta logorando la relazione, mi sento confusa e frustrata.. lei è più flessibile col lavoro nel senso che lavora da casa e avevamo pensato quindi che potesse venire lei qui qualche mese, così potremmo testare la convivenza, poi penso che sarei disponibile anch’io eventualmente a un trasferimento nella sua città. solo è difficile mantenere la serenità per me (sono una persona tendente al… malinconico).. so solo che quando stiamo insieme nei weekend stiamo benissimo e mi sento a casa con lei..
marina arrivas
Gentilissima, il trasferimento in una nuova città comporta sempre un cambiamento significativo nella vita della persona. Occorre uscire dalla propria “confort zone”, senza sapere bene cosa incontrerà nel nuovo ambiente di vita. E’ come esploare un territorio nuovo . Sicuramente trascorrere dei periodi “di prova” nella nuova città può aiutare a comprendere se il trasferimento può essere idoneo o meno. Tenga presente tuttavia che andare in vacanza in quella città non sarà come trasferirvisi per sempre,instaurando nuove routine ed un nuovo stile di vita. La “confort zone” è fatta di quotidianità,anche semplici ma che contribuiscono all’identità dell’individuo ed al suo adattamento all’ambiente in cui vive. Inoltre, quando una relazione è in fase iniziale,solitamente si è in preda all’idealizzazione che non consente di fare scelte ponderate. Nel mio articolo qui sopra troverà ulteriori spunti di riflessione che sicuramente l’aiuteranno a compiere la scelta migliore.
Buona vita!