Quali sono i fattori da considerare prima di trasferirsi con la famiglia?
Come per la maggior parte delle coppie, la decisione di trasferirsi con la famiglia è dura e spesso angosciante.
Ma che dire di una coppia che è senza lavoro da mesi?
Poi un giorno arriva una chiamata e finalmente c’è un’offerta di lavoro, solo che è in un altro stato. Questo nuovo lavoro potrebbe toglierti il peso delle pressioni finanziarie degli ultimi mesi.
Ti aspetta un nuovo inizio o no?
Poi vengono le conversazioni con il tuo partner.
Trasferirsi con la famiglia: i dubbi
Indice
Trasferisci l’intera famiglia in una nuova città? Cosa succede se la tua famiglia non si adatta al nuovo stile di vita?
E se tutti fossero infelici tranne te? Cosa succede quando qualcosa che sembrava così bello dall’esterno non è in realtà quello che sembrava?
Peggio ancora, cosa succede se i tuoi figli, non si adattano alla nuova scuola e iniziano a mostrare segni di ansia e depressione?
Nasce il senso di colpa? Ti senti come se avessi sradicato tutti solo per una ragione economica?
Quello che doveva essere un nuovo inizio può portare con sè depressione, frustrazione, ansia e stress.
Cosa accade poi? Ti ritrovi a decidere se provare a resistere rimanendo uniti, o dividere la famiglia e lasciarli tornare a vivere a casa.
In quest’ultimo caso torni alla vita da scapolo, una condizione che non provavi da anni.
Questa storia potrebbe suonare un po’ inverosimile, ma non lo è.
Molte persone possono relazionarsi con storie difficili come questa.
Spostare e sradicare la famiglia è una decisione importante e in verità non sai mai come andrà a finire, ma ci sono alcuni passi che puoi fare.
Trasferirsi con la famiglia: il piano B
Se stai affrontando la decisione se trasferirti o meno, è bene avere un piano A e B.
Spesso le cose non vanno come previsto, quindi avere un’alternativa è sempre una buona opzione.
Ma prima di fare un trasferimento ci sono alcune cose importanti da considerare.
Trasferirsi con la famiglia: come decidere
Cosa motiva la decisione di trasferirsi con la famiglia?
È una necessità finanziaria, una promozione lavorativa o una nuova carriera?
Tu e il tuo partner riuscirete a trovare lavoro nella nuova città?
Il prezzo della vita nella nuova città è paragonabile al prezzo della vita in quella attuale?
Chi lascerai se decidi di trasferirti all’estero?
Ad esempio, stai dicendo addio a solide amicizie, famiglia allargata e/o un forte sistema di supporto sociale?
Quali sono le somiglianze e le differenze tra la tua attuale residenza e quella nuova?
Ad esempio, com’è il clima, la dimensione della popolazione, la nuova città ha cose che ti piace fare?
I tuoi figli sono al sicuro e felici nelle loro scuole? Chi si lasceranno alle spalle? Ci sono cose che si divertono a fare nella nuova città?
Tu e il tuo partner siete convinti al 100% di traslocare?
Ci sono sentimenti o problemi irrisolti nel prendere la decisione di trasferirsi?
Qualsiasi preoccupazione che non viene affrontata in anticipo può portare a frustrazione e animosità, due cose che non vorresti in una relazione di coppia.
Comunicare con i figli
Tu e il tuo partner avete deciso di fare il grande passo e sradicare la famiglia, ora dovete dare la notizia ai vostri figli.
Gli adolescenti spesso sono coloro che hanno più da perdere da un trasferimento perché gran parte della loro vita ruota attorno ai coetanei e all’essere accettati da loro.
Preparati alla loro tristezza e forse anche alla loro rabbia.
Il tuo adolescente potrebbe manifestare un’ampia gamma di emozioni.
Ogni situazione è unica e la capacità di adattamento di un individuo è spesso imprevedibile (soprattutto se è la prima volta che affronta questa situazione).
L’idea di fondo è che il cambiamento non è facile.
Ecco alcuni suggerimenti per rendere un po’ più semplice il dialogo con tuo figlio.
Essere preparato
Fai delle ricerche nell’area prima di spostarti.
Se tuo figlio è un atleta, trova il centro sportivo della zona; se puoi mettiti in contatto con l’allenatore.
Se tuo figlio è un musicista, trova un buon insegnante in modo che possa proseguire lo studio dello strumento.
La cosa principale è coinvolgere tuo figlio in qualcosa che lo interessa in modo che possa entrare a far parte della comunità dove vi trasferirete.
Sii proattivo
Per quanto riguarda la scuola, ricerca le scuole della zona e incontra il dirigente.
Organizza una visita o, se la scuola lo prevede, organizza un incontro per adolescenti con un altro studente. A volte questi piccoli passi possono aiutare a creare conoscenze tra coetanei e fare davvero la differenza nel fatto che i tuoi figli si adattino al trasferimento.
Puoi anche considerare di organizzare un incontro genitore-insegnante all’inizio dell’anno scolastico.
Gli insegnanti possono aiutare tuo figlio ad ambientarsi più facilmente nella sua classe se sanno in anticipo che arriverà.
Inoltre, possono aiutarti a tenere d’occhio tuo figlio e il processo di transizione/adattamento.
Sii realista
Il trasferimento all’estero è più di un semplice trasloco.
Richiede molto lavoro emotivo e sociale.
Non ti stai solo spostando fisicamente, ma ti stai separando emotivamente da un luogo che potrebbe comprendere amicizie preziose, famiglia e anni di ricordi.
Dire addio è difficile e ricominciare da capo richiede un sacco di lavoro.
Sii empatico
Affronta le preoccupazioni e le paure di tuo figlio.
La maggior parte degli adolescenti è preoccupata di lasciare i propri amici, adattarsi ed essere accettati.
Per molti giovani le abilità sociali non sono naturali, ma devono essere apprese e praticate.
Spesso si sentono a disagio e scelgono di isolarsi piuttosto che impegnarsi.
Se tuo figlio inizia a pensare che farà amicizia nel giro di qualche settimana, o anche tra qualche mese… non è molto realistico.
È difficile confrontare le amicizie di una vita con le nuove amicizie emergenti e gli adolescenti spesso fanno esattamente questo…
Sii consapevole del mondo di tuo figlio
Con l’uso dei social media gli adolescenti spesso trascorrono molto tempo avvolti nel mondo virtuale e perdono le capacità di socializzazione del mondo reale.
Quindi, connettersi con i coetanei potrebbe essere più un dilemma con la generazione di oggi che in passato.
Anche con i social network, tuo figlio può continuare a connettersi da casa e non provare a costruire nuove amicizie nel luogo in cui vive ora.
Sii paziente
Ci vuole molto lavoro per fare nuove amicizie e gli adolescenti spesso non hanno la capacità di perseverare nella ricerca di nuove persone.
Trasferirsi con la famiglia: e se non funziona?
Ok, diciamo che ti sei già trasferito e non ha funzionato.
Forse non hai pianificato come avresti dovuto o forse l’hai fatto, ma sono avvenute cose inaspettate.
E adesso? Ora è il momento del piano B.
Decidi di dividere la famiglia per il bene dei bambini?
Sarebbe meraviglioso se solo ci fosse una risposta unica a questa domanda, ma non c’è.
La situazione di ognuno è unica e proprio quando tu e la tua famiglia avete preso la decisione di trasferirvi, dovrete anche programmare un piano di riserva.
Se decidi di dividere la famiglia, forse dovrai considerare che ora hai trovato lavoro.
Puoi resistere ed aspettare di trovare un’occasione migliore.
Anche sapere che la tua situazione è temporanea può aiutare a portare conforto al tuo dilemma.
D’altra parte, forse, la tua famiglia sarà pronta per riprovare il trasloco in futuro, ma questa volta assicurandoti che tutti i membri siano convinti di traslocare.
Forse la nuova città potrebbe attrarre la tua famiglia dopo averla visitata più volte.
Trasferirsi con la famiglia: conclusioni
Muoversi non è facile.
Ci vuole un approccio di squadra per fare un trasferimento di successo.
Quando tu e il tuo partner state pensando di sradicare la famiglia, ricordatevi di prendere in considerazione quanti più fattori possibile.
La famiglia è una squadra e ha bisogno di tutti i giocatori per funzionare efficacemente.
Se ti sei già trasferito e non è andato come previsto, ricordati “anche questo passerà”.
Prenditi del tempo per apprezzare ed essere grato per le cose buone che accadono intorno a te.
Anche nei momenti più tristi e difficili ci sono cose per cui essere grati e sono quelle cose che ti aiuteranno a superare le situazioni più difficili…
Se anche tu hai dovuto percorrere questa strada puoi condividere la tua storia nella sezione commenti.
Com’è stato trasferirsi con la famiglia? Hai usato il piano A o hai dovuto ricorrere al piano B?
Fonte
https://www.psychologytoday.com/us/blog/teen-ngst/201512/moving-the-family