La nostalgia di casa é una sensazione vissuta da molte persone nella nostra cultura altamente mobile.
Indice
Elevati livelli di mobilità interferiscono con l’attaccamento alla propria casa.
L’attaccamento al luogo gioca un ruolo nel nostro benessere psicologico?
L’attaccamento alla casa è stato a lungo considerato naturale e salutare.
Quando l’esplorazione e l’espansione territoriale fecero sì che la mobilità fosse considerata benefica e in alcuni casi necessaria, la riluttanza a lasciare la casa divenne un problema pratico.
Nel 1898, Kline, uno dei primi psicologi, sosteneva che secondo la scienza l’impulso migratorio fose salutare per l’individuo e l’attaccamento alla casa un ostacolo al benessere.
Kline contrapponeva due tipi di personalità.
Ha elogiato il migrante “cosmopolita” come colui che “ha molteplici interessi e trova oggetti redditizi e spiriti affini in una varietà di situazioni. . . negli interessi commerciali, speculativi, audaci, progressisti e macroscopici del mondo “.
Kline ha umiliato l’amante della casa definendolo “provinciale, faticoso e timido”.
I suoi interessi sono “identificati con gli affari conservatori e microscopici della società”.
La visione dell’attaccamento alla casa come disadattivo ha portato gli psicologi a individuare modi per prevenire e trattare la condizione malsana della nostalgia di casa.
L’amore per la casa è un disturbo?
O piuttosto è diventato un inconveniente in un mondo che fa affidamento sulla mobilità per il progresso economico, tecnologico e sociale?
La ricerca empirica non ha ancora prodotto risposte definitive a tali domande.
Numerosi studi hanno suggerito che la nostalgia di casa può essere associata a difficoltà psicologiche come solitudine, depressione, ansia,difficoltà ad adattarsi a nuove situazioni e problemi di salute psicosomatici.
Dato che stare lontano da casa può essere accompagnato dalla tristezza di perderla, ci si chiede perché formiamo legami emotivi così potenti con la nostra casa.
Sicuramente l’attaccamento è almeno in parte il prodotto di tutte le meravigliose esperienze che abbiamo vissuto durante la nostra infanzia.
Come ha spiegato il famoso poeta Robert Frost, “La casa è il luogo in cui, quando torni, ti accolgono”.
Tuttavia il nostro legame va oltre le esperienze piacevoli.
Comprende amore incondizionato, impegno, lealtà e legami duraturi.
Quando te ne vai, le componenti essenziali della casa ti accompagnano, perché la casa ha contribuito a determinare gran parte di ciò che sei.
Come superare la nostalgia di casa? La casa plasma la tua identità personale
Chiaramente, le persone e gli eventi che si verificano all’interno di una casa hanno una grande influenza sulla personalità di una persona.
Anniversari, feste, compleanni, ricorrenze, scadenze, date di inizio, date di fine.
Segniamo il tempo in molti modi per molte ragioni.
Altrettanto importante è il luogo.
Un luogo può acquisire il suo valore in virtù degli eventi che vi sono accaduti.
Mentre il tempo è astratto, il luogo è concreto.
Non possiamo tenere nelle nostre mani l’amore, la gioia e i sacrifici che abbiamo sperimentato crescendo.
Tuttavia possiamo vedere e toccare il luogo in cui si sono verificate quelle esperienze.
Inoltre, interiorizziamo aspetti del luogo che hanno ospitato così tanto della nostra vita.
Se siamo cresciuti in una piccola città, arriviamo a pensare a noi stessi come persone di “una piccola città”.
Non puoi portare la città fuori dalla persona
Puoi portare la persona fuori dalla città, ma non puoi portare la città fuori dalla persona.
Elementi essenziali del luogo in cui siamo cresciuti si intrecciano nella nostra identità, in parte perché il luogo offre alcune opportunità e ne impedisce altre.
Anche semplici funzionalità architettoniche possono fare la differenza.
Ad esempio i portici anteriori ad un’abitazione favoriscono un maggiore senso di comunità attraverso conversazioni e scambi di vicinato.
Invece gli ingressi con cancello scoraggiano gli scambi sociali gratuiti.
Nella misura in cui le nostre esperienze sono state positive, potremmo accogliere con favore l’identificazione con la nostra casa.
Interiorizziamo gli aspetti della casa anche se li associamo a esperienze avverse, spesso reagendo contro di loro e, a volte, assimilando i sentimenti negativi verso di noi in una bassa autostima o autoironia.
Quando i nostri sentimenti sono abbastanza negativi, potremmo andarcene e cercare un nuovo inizio in un posto diverso.
Nostalgia di casa: come prevenirla
Gli sforzi per prevenire la nostalgia di casa devono fare i conti con un paradosso.
Sebbene i risultati della ricerca siano stati incoerenti, la nostalgia di casa sembra essere più probabile quando i bambini hanno avuto precedenti esperienze di separazione dalla propria casa e quando avevano vissuto precedenti periodi di assenza da casa.
Se la nostalgia di casa è il prezzo che paghiamo per un attaccamento forte e amorevole, c’é qualcuno che vorrebbe diminuire la qualità di questo attaccamento per prevenire la possibilità di futura nostalgia?
La ricerca suggerisce che le famiglie più instabili, caratterizzate da maggiore ansia e relazioni insicure, mettono il bambino a maggior rischio di nostalgia di casa futura.
Come affrontare la nostalgia di casa
Evitare l’idealizzazione
Quando si è lontani si può avere la tendenza ad idealizzare casa propria e i rapporti che si sono lasciati.
Così come è importante valorizzare i propri legami, allo stesso tempo bisogna evitare di cadere nella loro eccessiva idealizzazione.
Questo suggerimento risulta importante soprattutto se nel posto in cui ci è trasferiti si sta attraversano un momento di difficoltà.
Infatti, si può essere portati a pensare che se si fosse a casa tutto sarebbe più facilmente risolvibile.
In momenti di fragilità è importante sapere di avere degli affetti su cui poter contare ma senza attribuire loro la capacità magica di risolvere ogni difficoltà.
Stabilite una routine
Seguire un programma giornaliero darà un senso alle vostre giornate e vi farà sentire come a casa nella vostra nuova abitazione.
Può essere la colazione della mattina, la preparazione di un dolce in un giorno stabilito, il suonare uno strumento musicale, nel prendere un tè o fare esercizio fisico.
Invitate persone nella vostra nuova città
A volte una visita da parte di amici o parenti può aiutare.
Forse loro non conoscono la città o il paese dove si sei trasferito e avrebbero piacere di vedere dove ti sei sitemato.
Trascorri con loro una settimana o anche solo un weekend e goditi ogni momento.
Puoi far loro da guida e visitare insieme i posti dove vivi.
Rendete accogliete la vostra nuova casa
Scegli con cura i mobili che arrederanno la tua casa; dipingi le pareti con colori che trasmettono serenità; fai entrare più luce possibile; aggiungi delle piante che ti aiuteranno a rallegrare l’atmosfera.
Nostalgia di casa: riconoscete i vostri sentimenti
Un modo utile per affrontare la nostalgia di casa da espatriati è riconoscere le emozioni che si stano vivendo.
Mettere per iscritto ciò che si prova tenendo un diario può veramente aiutarti a gestire la nostalgia di casa.
Nostalgia di casa e attaccamento sicuro
Per affrontare la nostalgia di casa che può sopraggiungere qundo si vive all’estero esistono alcuni approcci più promettenti.
Sono quelli che aiutano la persona a utilizzare le fondamenta del proprio attaccamento sicuro ed amorevole alla casa d’origine per far fronte agli stress e alle sfide incontrate quando si decide di trasferirsi all’estero.
Tornare a casa, se non altro nella memoria, può ricordarci il nostro valore, come una volta eravamo stati amati incondizionatamente.
Può ravvivare i sentimenti di speranza e ottimismo che sono l’essenza dell’infanzia.
Piuttosto che patologizzare l’attaccamento alla casa, dobbiamo capire in che modo può aiutarci, specialmente nei momenti di solitudine o separazione.
Apprezzare il modo in cui siamo stati formati, ma non controllati, dal nostro luogo di origine è la chiave per preservare la continuità, l’integrità e l’autenticità del sé pur consentendo la crescita personale.
E tu hai mai provato la nostalgia di casa? Come sei riuscito a superarla?
Fonte: www.psychologytoday